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Cronostoria del gemellaggio

1999- 2001

  • 29 maggio 1999 sigla a Pasiano del Giuramento di Gemellaggio tra le municipalità italiana e francesi;
  • 23 ottobre 1999, firma della del Giuramento di Gemellaggio in territorio francese; nel corso della visita di una delegazione pasianese di circa 50 cittadini su invito del S.I.Vo.M. du Fronsadais (poi trasformatosi in Communauté de Communes).
  • Dal 26 al 31 maggio 2000 una delegazione di 54 cittadini fronsadesi è stata accolta dai cittadini del Comune di Pasiano di Pordenone;
  • Dal 17 al 23 luglio 2001 una delegazione composta da giovani pasianesi di età compresa tra i 18 e i 25 anni e da rappresentanti istituzionali ha effettuato uno scambio culturale organizzato congiuntamente dal Comune di Pasiano di Pordenone e dal Canton de Fronsac

2002- 2005

  • Dopo un periodo di interruzione degli incontri, una delegazione di amministratori e dipendenti del Comune di Pasiano di Pordenone ha effettuato una visita di lavoro nel fronsadese nei giorni 7, 8 e 9 maggio 2004, in occasione della Festa della Vittoria Alleata;
  • Dal 10 al 12 dicembre 2004 una delegazione di amministratori e dipendenti fronsadesi ha effettuato una visita di lavoro a Pasiano;
  • Dal 23 al 26 giugno 2005, presso il Parco ai Molini di Pasiano, si è svolto il primo salone espositivo dei prodotti e del patrimonio culturale fronsadesi;

2006

  • Dal 17 al 19 febbraio 2006 una delegazione di amministratori e dipendenti pasianesi ha effettuato una visita di lavoro a Fronsac;
  • Dal 13 al 16 luglio 2006, presso Maison du Pays Fronsadais di Saint Germain la Rivière, in occasione della festa nazionale francese, è stato organizzato il primo salone espositivo dei prodotti e del patrimonio culturale pasianesi.

2007

In quell’anno sono stati i giovani fronsadesi a farci visita e con loro è stato realizzato un video-reportage della settimana trascorsa insieme a Pasiano, Pordenone, Grado, Aquileia e Venezia. Il risultato è un vero e proprio telegiornale, ironico, surreale e divertente pensato scritto, filmato e ovviamente interpretato dai ragazzi (dell'età massima di 15 anni). Puoi scaricare i video qui (64Mb) e il “making of” qui (11Mb).

 Alla fine dell'intensa settimana ci eravamo detti au revoir en France! E così è stato.

2008 - Giovani alla ribalta!

Per preparare il nostro viaggio, da metà maggio ci siamo ritrovati nel nostro nuovo teatro Gozzi per inventare e provare, durante i laboratori di recitazione sapientemente diretti da Lucia Roman, uno spettacolo teatrale originale da portare in Francia. Non è stato facile imparare come muoversi, parlare e anche solo rimanere fermi sulla scena. Ma da subito l'entusiasmo ha prevalso e infatti immediatamente è nata l'idea di creare un musical! Ma come era possibile creare un musical dalla struttura aperta al quale potessero partecipare anche i nostri amici francesi? Ci voleva qualcosa che appartenesse ad entrambi i gruppi. Lucia ha avuto l'idea che si è rivelata veramente vincente (attenzione! durante uno scambio giovanile c'è sempre qualcuno pronto a darti del "loser"…): reinventare favole e racconti che tutti noi europei conosciamo fin da piccoli! Idea semplice ma geniale. Alice nel paese delle meraviglie è diventata il filo conduttore di un viaggio musicale attraverso le storie di Pinocchio, Dracula, i tre porcellini, Cenerentola e Biancaneve, o meglio Blanche Neige visto che a inventare questo pezzo di musical sono stati i francesi. Il 5 luglio siamo finalmente partiti alla volta di Fronsac. Otto ragazze, otto ragazzi e otto accompagnatori, come una vera compagnia teatrale di altri tempi! Dopo un viaggio in corriera di quasi 20 ore, siamo stati accolti da 14 ragazzi e le loro famiglie, nonché dagli amici del Comitato di gemellaggio europeo fronsadese, pronti a ospitarci per tutta la settimana della nostra permanenza.
Alla Maison du Pays Fronsadais abbiamo subito ricominciato a provare le scene dello spettacolo. Anche lì non è stato facilissimo. Se non ci credete provate ad assemblare in soli cinque giorni (5!) un musical di quasi 50 minuti con balletti di 30 persone che, tra l'altro, parlano due lingue diverse. Se non fosse stato per le traduzioni di Paolo e l'aiuto di Brigitte e Cristian (animatori teatrali di Fronsac) saremmo ancora lì a cercare di far capire ai francesi come "indietreggiare in avanti" (Lucia dixit!).


Per fortuna abbiamo avuto il tempo di distrarci e recuperare le energie visitando il Canton de Fronsac e il suo dipartimento: la Gironda. Qualche fortunato (e qualche furbetta…) ha fatto il bagno proprio dove le acque dell'Atlantico, calmandosi, entrano a formare il Bassin d'Arcachon, dove si producono le migliori ostriche d'Europa. Abbiamo scalato e poi disceso a rotta di collo l'incredibile duna di Pyla, colosso di sabbia che si alza, in faccia all'oceano, per più di 100 metri. Abbiamo visto le incisioni rupestri della grotta di Pair-non-pair (probabilmente l'unico sito preistorico scoperto da una mucca! Non è uno scherzo, il povero animale ci è caduto dentro!). Abbiamo scoperto città medievale Saint Emilion durante una strana caccia al tesoro-immagine (a proposito: chi ha vinto?). E il giorno prima dello spettacolo abbiamo trascorso il pomeriggio e la sera nella meravigliosa Bordeaux dove abbiamo rischiato di annegare nei due centimetri d'acqua del miroir d'eau, lo specchio d'acqua, ovvero la fontana modernissima costruita tra la settecentesca Piazza della Borsa e la Garonna, fiume il cui corso, sul quale abbiamo navigato, bagnando la città descrive una ampissima mezzaluna, all'origine del denominazione porto della luna.
Et finalement… venerdì 11 luglio, il giorno della prima! Arrivato al piccolo teatro di  Veràc (uno dei comuni fronsadesi) il gruppo italo-francese era superaffiatato, però lo stress del debutto si faceva sentire, eccome! In sala il pubblico attendeva impaziente, dietro le quinte i riti propiziatori e i gesti scaramantici imperversavano. Per di più si cominciava a sipario aperto e… miracolo! Le scene si succedono alla perfezione, nessuno sviene per l'emozione o si spacca una gamba ballando. Soprattutto nessuno dimentica la propria parte e anche la voce che durante le prove stentava a farsi sentire, eccola uscire forte e chiara. Applausi. Un successo! Ma niente sipario, dopo i saluti delle autorità presenti in sala, restiamo a ballare sul palco fino a notte fonda quando, esausti, ce ne andiamo finalmente a dormire. (il video dello spettacolo sarà presto disponibile su questa pagina). E come prepararsi alle 20 ore del viaggio di ritorno se non con agli occhi lacrime già piene di nostalgia? Partiamo così, un po' tristi ma felici, perché se c'è qualcosa di sicuro è che rivedremo presto questi nostri nuovi amici.

2009 - i nostri primi 10 anni

Nell’aprile 2009 una ristretta delegazione francese ha fatto visita a Villa Saccomani per gli accordi inerenti il rinnovo del Giuramento del Gemellaggio in occasione del decennale.

È stato così sottoscritto tra il Sindaco di Pasiano Claudio Fornasieri e il Presidente  della comunità dei Comuni del Canton de Fronsac Michel Frouin il nuovo “Giuramento di Gemellaggio” con il quale le due comunità di “impegnano a rinsaldare e rinnovare il patto di Gemellaggio al fine di consolidare il sentimento di coesione fra i cittadini” 

2010

Sulla scia del rinnovo del patto di Gemellaggio è stata programmata dall’11 al 15 luglio la visita in territorio pasianese di una folta delegazione di fronsadesi, costituita da 20 adulti e 14 ragazzi coordinati dal Comitato Francese per il Gemellaggio. Lo scambio, come da tradizione, ha visto l’accoglienza presso alcune famiglie pasianesi che hanno dato la loro disponibilità per il pernottamento e alcuni pasti. L’adesione dei pasianesi è stata generosa e ha visto l’adesione sia di famiglie storicamente legate al gemellaggio ( a testimonianza dell’attaccamento delle due comunità), sia di nuove famiglie che si sono spontaneamente proposte rispondendo agli avvisi pubblici, e di giovani famiglie contattate tramite l’interessamento dell’Istituto Comprensivo di Pasiano.L’idea è stata quella di far conoscere agli amici francesi innanzitutto il territorio pasianese, dato che per la maggior parte del gruppo si trattava della prima visita nel nostro comune, con attività diversificate tra adulti e giovani.

Per i giovani sono stati organizzati presso la Biblioteca Civica dei laboratori incentrati sulla reciproca conoscenza con delle letture nelle due lingue: in particolare modo sono stati proposti i testi delle favole dell’iniziativa “Immagini per una Favola”del Circolo Culturale Nuove Speranze e una delle letture cardini della letteratura francese quale il “Piccolo Principe” di Antoine de Saint- Exupéry. Di particolare interesse per i giovani è stata inoltre la visite alla Cooperativa Laboratorio Scuola di Azzanello con illustrazione delle attività e dimostrazione di pet-terapy e la vista guidata alla Scuola dei Mosaicisti di Spilimbergo. Per gli adulti invece è stato pensato un programma di visite con spiegazioni storiche al centro di Pasiano (Villa Saccomani, Molini, Teatro Gozzi, Chiesa di S.Paolo Apostolo, Centrale Idroelettrica della Claber), al Parco delle Risorgive di Polcenigo e al Centro storico di Pordenone.Immancabile una visita a Venezia con un doppio percorso che ha visto gli adulti condotti in un percorso di visita da guide competenti e i giovani impegnati in una suggestiva caccia la tesoro alla ricerca di simboli e nozioni storiche rigorosamente biligui.Da sottolineare il crescente entusiasmo che ha caratterizzato via via questi giorni grazie anche alla disponibilità di diversi pasianesi quali amministratori, genitori e semplici simpatizzanti che si prodigati nella traduzione, nell’accompagnamento e nell’illustrazione del territorio. Non sono infatti mancati i momenti di convivialità come momenti catalizzatori del gruppo; in particolare modo la Festa della Trebbiatura presso l’Azienda agricola Bordin, con simpatiche dimostrazione della trebbiatura del grano e mostra di attrezzature agricole, i pranzi nella fresca cornice del Parco dei Molini in collaborazione con il “Maggio Pasianese” per culminare nella serata finale dei festeggiamenti del 14 luglio, Festa Nazionale francese, svoltasi nei locali della Proloco “Il Quadrifoglio” nell’ambito della alla Sagra del Carmine di Visinale, con scambi di presenti tra le due comunità , ringraziamenti e inni nazionali ufficiali delle due comunità.Un grazie sentito a tutti gli organizzatori e partecipanti con la promessa di sfruttare questo palpabile entusiasmo per organizzare nuove attività e con la volontà, vista la positiva esperienza, di aprire sempre più l’Istituto del Gemellaggio alla scuola e alle associazioni del territorio.